L'Interporto di Orte rappresenta, da un punto di vista geografico, il principale nodo di scambio del centro Italia.
La connessione trasversale, lungo la direttrice Adriatico-Tirrenico costituisce una nuova frontiera per lo sviluppo di azioni macro-territoriali,
mettendo in comunicazione il porto marchigiano di Ancona con quello laziale di Civitavecchia.
L'Interporto di Orte rappresenta, da un punto di vista geografico, il principale nodo di scambio del centro Italia.
La connessione trasversale, lungo la direttrice Adriatico-Tirrenico costituisce una nuova frontiera per lo sviluppo di azioni macro-territoriali,
mettendo in comunicazione il porto marchigiano di Ancona con quello laziale di Civitavecchia.
L'Interporto di Orte rappresenta, da un punto di vista geografico, il principale nodo di scambio del centro Italia.
La connessione trasversale, lungo la direttrice Adriatico-Tirrenico costituisce una nuova frontiera per lo sviluppo di azioni macro-territoriali,
mettendo in comunicazione il porto marchigiano di Ancona con quello laziale di Civitavecchia.
L'Interporto di Orte rappresenta, da un punto di vista geografico, il principale nodo di scambio del centro Italia.
La connessione trasversale, lungo la direttrice Adriatico-Tirrenico costituisce una nuova frontiera per lo sviluppo di azioni macro-territoriali,
mettendo in comunicazione il porto marchigiano di Ancona con quello laziale di Civitavecchia.
L'Interporto di Orte si propone come un'opera snella, utile e condivisa, capace di rispondere alle criticità infrastrutturali del Paese.
L'infrastruttura si estende su un'area di 320.000 mq e può contare su un magazzino di 12.500 mq di cui 6.500 adibiti a secco e 6.000 allestiti con 7 celle frigorifere a tecnologia avanzata a temperatura ed umidità controllata.
L'Interporto di Orte rappresenta il maggiore nodo logistico sul principale crocevia ferroviario e stradale nord-sud ed est-ovest del Centro Italia con posizionamento sull'asse del Corridoio Europeo TEN-T 5 Helsinki-La Valletta.
L'interporto di Orte si sviluppa su una superficie fondiaria complessiva di 325.000 mq di cui, ad oggi, 180.000 mq infrastrutturati. L'area attualmente destinata a magazzini coperti ha unampiezza di 12.500 mq di cui 6.500 mq a temperatura ambiente destinati alla logistica del secco. Sono presenti magazzini a temperatura controllata con celle polivalenti da 2° a 4° su 5.500 mq e da 14° a 16° su 500 mq. Oltre 80 automezzi refrigerati in consegna ogni giorno. Tutti gli spazi possono stoccare merce doganale ed in sospensione d'iva. Parcheggi per mezzi pesanti: 20.000 mq custoditi con potenzialità di n. 250 mezzi. È presente unarea dedicata a dogana.
Mission
Logistica integrata nel cuore dell'Italia. Specializzazione in frigo-conservazione ed efficienza dei servizi doganali.